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Educare per Contrastare

di Patrizia Salmoiraghi

Perché Soroptimist International Italia deve occuparsi di bullismo e di cyberbullismo?
Perché Soroptimist International Italia
deve occuparsi di educazione?

Patrizia Salmoiraghi, Past Presidente Nazionale
Referente nazionale Progetto SI contrasta il bullismo e il cyberbullismo

La risposta è negli obiettivi di Soroptimist, fra i primi la promozione dei diritti umani, e, fra questi, l’educazione e la formazione delle giovani generazioni.
E se l’educazione è minata da una crisi che va via via degenerando e aggredendo fasce sempre più ampie e più precoci della nostra gioventù, la “società civile” deve misurarsi col problema, investendo forze, risorse, competenze ed energie.
E SII possiede le forze – una squadra di quasi 5.500 donne –, le risorse, capacità progettuali e organizzative, le competenze, le professioni più diverse in collaborazione sinergica, le energie, la forza contrattuale locale e la tenacia e l’entusiasmo delle sue socie.
Ecco dunque la progettualità di “SI contrasta il Bullismo e il Cyberbullismo”, che in primo luogo parte da una guida per genitori e docenti, nata dal lavoro di un gruppo (di studio sull’argomento e di azione per l’operatività), formato da socie professioniste in sinergia, gruppo che si è ingrandito ogni volta che abbiamo capito che occorrevano un’altra voce, un’altra prospettiva, altre competenze.
E a questo gruppo si sono poi aggiunte altre e diversificate collaborazioni, che vanno a formare quella che abbiamo chiamato la nostra task force contro il bullismo e il cyberbullismo. Su richiesta di alcuni club la nostra task force ha sviluppato, nella speranza che possano essere utili a tutti, proposte operative mirate su target di adulti (docenti, genitori) o di scolari e studenti che potranno essere realizzate nelle scuole e nelle associazioni: brevi video di informazione e di formazione, percorsi didattici differenziati guidati da una nostra esperta e attività integrate.

Questi esperti/e sono a disposizione per sviluppare percorsi operativi, rispondere a domande sull’argomento, risolvere dubbi e sostenere le attività nelle scuole e/o in altri ambiti interessati (consultori, associazioni genitori, scout …).

La guida contro il bullismo


La guida è dedicata ai genitori, che spesso si trovano disarmati davanti ai figli che diventano insospettabilmente “altri” rispetto a prima, di cui non comprendono più i comportamenti; è dedicata ai docenti e ai dirigenti, per una visione del fenomeno da prospettive diverse e per poter scegliere i percorsi più adatti alle situazioni che si presentano, per offrire collaborazione e qualche consapevolezza in più; è dedicata ai bambini, con le “storie” di chi ha subito, a tutti quei bambini che si sono trovati vittime o bulli, ma anche a quelli che, con l’aiuto di tutti noi insieme, potranno evitare il pericolo. E dunque il target a cui è rivolta è molto ampio, mi piace dire che è per non addetti ai lavori, è per chi si trova, come dire, “spiazzato” davanti a certe situazioni; e parla soprattutto ai genitori dei bimbi più piccoli, quelli della Generazione Alpha o Nativi digitali, che “non conoscono un mondo senza internet e social media”: le loro mani toccano un tablet prima di una penna.
La progettualità diventa operativa naturalmente con l’organizzazione, che propone un “pacchetto” di percorsi ai club che li richiedono, ma lascia alle risorse dei territori la scelta di declinare il progetto nel modo più idoneo alle situazioni e più rispondente alle risorse locali presenti.
Tutti in campo e ognuno deve fare la sua parte: in questo enorme impegno educativo abbiamo bisogno di tutti gli attori.
Il link del Sito, dove si può trovare anche una documentazione complementare, è Contrasto Bullismo e Cyberbullismo Città e comunità sostenibili (soroptimist.it)
Per qualsiasi informazione o richiesta scriveteci su SIcontrastailbullismo@gmail.com